Dal 1993 ai giorni nostri - Italian Swng
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Al corso di jazz sopracitato conobbi Alessandro Fariselli di Montaletto,
allora diciottenne, già talento evidente del sax tenore e, tramite
suo, Stefano Nanni pianista, compositore, arrangiatore e suo fratello
Gianluca, batterista. Cominciarono a chiamarmi a suonare con loro,
dapprima saltuariamente poi sempre più spesso, sotto il nome Jazz
and Jive Quartett, poi cambiato in Italian Swing. Il cambio del
nome divenne naturale quando ci accorgemmo che, nel nostro repertorio,
gli standands jazzistici americani (C. Porter, G. Gershwin, Nat
K. Cole) sempre più spesso lasciavano il posto a brani italiani
di Carosone, Buscaglione, B. Martino e G. Kramer. La formula è efficace
perché unisce, al jazz più elegante, le più accattivanti e scanzonate
canzoni italiane degli anni '50 che tutti, compreso i giovanissimi,
adorano. Ben presto “imbarcammo” anche Fulvio Penso che, con Alessandro,
conferisce al gruppo la tipica sonorità alla Buscaglione. Anche
questa formazione mi ha regalato soddisfazioni immense e mi ha insegnato
tantissimo.
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Video clip
Italian Swing
ott. 2013 |
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Gastone Guerrini
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Da sinistra a destra:
Alessando Fariselli, Gastone Guerrini, Gianluca Nanni
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Italian Swing nella 1a formazione
in 4 (Gastone Guerrini, Alessandro Fariselli, Stefano Nanni, G.Luca
Nanni)
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Italian Swing in 4 sulle righe pedonali
di Beatlesiana memoria
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all'inizio era un quartetto....
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Poi, con l'aggiunta di Fulvio alla tromba,
divenne un quintetto |
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Italian Swing dopo l'inserimento
di Fulvio Penso
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Italian Swing dopo il concerto dedicato
a Modugno in P.zza Garibaldi a Cervia
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